(Teleborsa) - Roma, 22 apr - La recessione mondiale si fa sempre più grave ed il peggio delle ancora venire. Questa è la previsione del Fondo Monetario Internazionale, che oggi ha confermato un peggioramento dlel'outlook nelle stime di primavera. Nel suo World Economic Outlook Report di aprile, il FMI avanza per il 2009 una stima di declino dell'economia mondiale dell'1,3%, per anticipare un graduale recupero l'anno venturo. Nel 2010 la crescita dovrebbe attestarsi infatti all'1,9%.
Gli Stati Uniti dovrebbero sperimentare una contrazione dell'attività economica pari al 2,8% quest'anno per attestarsi su una crescita "zero" nel 2010.
Scenario nero in Giappone nel 2009, durante il quale l'attività è vista crollare del 6,2%, ma una ripresa si attende nel 2010 con una crescita allo 0,5%.
La crisi economica non risparmia neanche la Cina, che dovrebbe veder scendere la sua crescita al 6,5% nel 2009 dal 9% del 2008 e dal 13% del 2007. Un recupero si avrà solo l'anno prossimo con una previsione di crescita del 7,5%.
Peggiora lo scenario per la Zona Euro, che dovrebbe evidenziare una contrazione del 4,2% nel 2009 e dello 0,4% nel 2010.
L'Italia colpita dalla crisi ma sono sotto controllo i conti pubblici
La crisi si fa sempre più pesante in Italia, che vede pesantemente decelerare l'attività economica, come confermato dalle previsioni di primavera del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo il FMI il bel Paese dovrebbe sperimentare una contrazione dell'attività economica del 4,4% nel 2009, un poco più accentuata della media dell'Eurozona (-4,2%). Questa previsione costituisce una revisi9one al ribasso rispetto alle stime di gennaio, quando il FMI anticipava una decrescita del 2%.
Una ripresa si vedrà solo nel 2010, quando il PIL dovrebbe segnare una contrazione più modesta dello 0,4% in linea con la media dell'Europa.
Invece, i conti pubblici dovrebbero restare sostanzialmente sotto controllo con un rapporto debito/PIL atteso al 3% quest'anno ed al 3,1% l'anno venturo.
Il FMI però prevede una esplosione del rapporto debito/PIL al 121% nel 2010 dal 106% atteso per il 2009.
In accelerazione la disoccupazione, con un tasso che è visto in salita al 8,9% nel 2009 ed al 10,5% nel 2010.
Allarme FMI sulle perdite delle banche che superano 4 trilioni
Sarebbero arrivate a ben 4.000 miliardi le stime sulle perdite delle banche a livello mondiale. E' questo l'allarme lanciato dal Fondo Monetario Internazionale, che ha pubblicato lune4dì un aggiornamento sulla crisi finanziaria e sull'instabilità del sistema finanziario.
La previsione delle svalutazioni sofferte dalle banche USA era già stata elevata a gennaio da 2.200 a 2.700 mld di dollari, ma il FMI ha ulteriormente elevato questa stima a 4.000 mld di dollari, dopo aver preso in considerazione altri elementi ed ulteriori svalutazioni in mercati maturi, come l'Europa ed il Giappone.
Il FMI ha anche sottolineato che sono necessarie ed urgenti delle misure per rimuovere gli ostacoli alla concessione del credito, ai flussi internazionali dei capitali e per risanare i conti delle banche. Misure che non possono essere prese a livello unitario, ma che richiedono una cooperazione internazionale, come confermato dal recente G-20.
Rischi di una pressione al ribasso dell'attività economica globale permarranno, senza una pulizia dei conti delle banche dagli assets tossici, accompagnata da un processo di ristrutturazione e, ove necessario, da una ricapitalizzazione.
Fhttp://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20090422&fonte=TLB&codnews=728onte:
Due arresti e una denuncia Operazioni dei Carabinieri a Furnari, Messina e
S.Stefano
-
*Furnari (ME); pregiudicato arrestato dai Carabinieri per possesso di
droga.*
Positiva attività di contrasto al mercato degli stupefacenti quella
effettua...
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