domenica 22 marzo 2009

SOCIAL NETWORK

La chat "segue" il navigatore.Una sola identità per Microsoft

Il colosso di Redmond aggiunge la possibilità di usare Live Messenger sui siti e risponde così a Facebook Connect e Google Friend Connect
di MAURO MUNAFO'

TRASFORMARE ogni sito in una piccola piazza virtuale e permettere all'utente di chattare e scrivere con una sola identità. La comunità di Windows live messanger, uno dei sistemi di chat più diffusi al mondo, si sposta adesso sulle pagine web tradizionali per aggiungervi un tocco di socialità, elemento sempre più centrale della rete. Attraverso il Windows live messenger web toolkit rilasciato da Microsoft, chiunque possieda o gestisca un sito, o realizzi un'applicazione sul web, può includere delle nuove caratteristiche che consentono ai suoi visitatori di iniziare sessioni di chat in tempo reale, utilizzando login, password e profilo già registrati su live messenger.

Per il navigatore questa novità porta diversi vantaggi. L'elemento più importante è la possibilità di poter conoscere persone con i propri stessi interessi. Per fare un esempio, se si naviga in un sito di cucina orientale, si potrà immediatamente chattare con coloro che quel sito lo stanno visitando in quel momento, decidendo poi se aggiungerli alla propria lista di amici, in modo da poterli ricontattare anche in futuro per scambiarsi consigli su ristoranti o ricette. Un altro punto interessante è l'aggiornamento in tempo reale del proprio profilo che consente di condividere con gli amici le mete della navigazione e invitarli a partecipare alla chat di un sito particolare.

La nuova funzione di Microsoft ha il suo punto di forza nella comunità che c'è dietro, cioè in quei 300 milioni di utenti che lo utilizzano mensilmente nel mondo (11 milioni solo in Italia). Per chi progetta e gestisce siti c'è invece un'audience importante raggiungibile con strumenti sociali, e la possibilità di instaurare un rapporto più semplice con la propria utenza.
I concorrenti. Includere chat all'interno di un sito non è di certo una possibilità nuova. Sulla rete esistono decine di esempi di servizi che con alcuni click consentono di aggiungere uno spazio di conversazione tra le pagine di blog e forum. Uno dei più utilizzati è Meebo Rooms della famosa piattaforma di instant messaging via web Meebo.

L'identità digitale. I veri rivali di Microsoft in questo campo non sono però da cercarsi nel campo delle chat. L'ultima operazione della casa di Windows è la risposta a Facebook e a Google in un settore che si sta dimostrando sempre più importante sulla rete: il trasporto dell'identità digitale. Nell'ultimo anno sono stati infatti rilasciati Facebook Connect e Google Friend Connect (che si basa anche sullo standard OpenID), entrambi pensati per permettere agli utenti del social network e a quelli del motore di ricerca (e dei suoi servizi di posta e blogging) di utilizzare il loro profilo anche in servizi e siti diversi da quelli di origine. E Yahoo!? Il motore di ricerca, su cui Microsoft ha appena riconfermato il proprio interessamento, è anch'esso membro della fondazione OpenID. Il suo sistema di instant messaging, Yahoo! Messenger, è però già perfettamente interoperabile con il Live Messenger di Microsoft dal 2006. Il matrimonio tra i due colossi, almeno in un settore, si è davvero realizzato.
Fonte:www.repubblica.it
(21 marzo 2009)

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