Il nuovo ambiente sarà meno avido di risorse, avrà una maggiorecompatibilità coi dispositivi e il multitouch. Office andrà sul web di ALESSANDRO LONGO.

Altre novità che saranno introdotte in Windows 7 sono invece la cartina tornasole delle ultime mode in fatto di uso della tecnologie. Servono quindi anche da specchio per capire come evolvono le abitudini degli utenti. Per esempio, il nuovo sistema permetterà un uso più libero dei widget (applicazioni web presenti nel desktop), ora bloccate solo in una porzione dello schermo. Il che riflette la crescente integrazione tra i computer personali e le risorse di Internet. Windows 7 supporterà il multi-touch, cioè la possibilità di gestire il pc attraverso il tocco di una o più dita (novità mutuata da Surface, il computer-tavolinetto di Microsoft). In verità, sono novità già presenti nei sistemi operativi Apple; ma è solito di Microsoft far sperimentare gli altri e poi far proprie quelle funzioni che si rivelano nel tempo le più interessanti per un pubblico di massa. Così, altre caratteristiche di Windows 7 assecondano la crescente popolarità dei computer portatili (la funzione "homegroup" consente di spostare con facilità il pc dalla rete domestica a quella dell'ufficio). Un'altra funzione ("libraries") renderà più facile l'uso di foto, video e musica su terminali e computer diversi nella casa (è un'evoluzione delle caratteristiche da media center già presenti in Vista). Il che sposa la tendenza dell'utente di circondarsi, sempre più, di contenuti multimediali, fruiti attraverso una molteplicità di dispositivi. Resta da vedere se il nuovo Windows sarà davvero al passo con i tempi o se, un po' come Vista, non saprà cogliere appieno le nuove tendenze. Molti concorrenti di Microsoft infatti, come Google e Yahoo!, stanno scommettendo su sistemi operativi tutti basati sul web. Microsoft per ora segue queste novità da lontano, ma non le ignora: ieri ha annunciato anche l'uscita del primo Office web-based. Una versione gratuita e ridotta di Office, accessibile dal browser. È una risposta ad analoghe applicazioni web lanciate da Google e molti altri (tra cui Zoho). Fonte: La Repubblica - Tecnologiane Scienza.